Anita Sorano Consulenza Creativa Seguitemi sulla mia pagina ufficiale
Il desiderio di adornarsi è, secondo tutte le testimonianze,ancor più antico del bisogno di vestirsi.
A questo fine l’uomo ha sentito l’esigenza di adornarsi con oggetti rari, e di difficile reperibilità , è in questo modo che ha cercato di differenziarsi dai suoi simili facendo emergere la propria personalità, importanza ed il proprio prestigio.
Nei ritrovamenti delle epoche più antiche vengono riportati alla luce oggetti ornamentali e perfino dal Neolitico sono giunte a noi figure di donne che, pur andando nude, portano lunghi ornamenti al collo e sul petto.
La Collana è tra gli ornamenti più antichi e più diffusi, fabbricata con i materiali più diversi.
La scelta dei materiali dipende anche dalla moda. Le donne Egiziane portavano, infilati su un filo d’oro, amuleti d’oro con rilievi in miniatura; i Galli avevano collane di conchiglie o pietre. Il Gotico creò la moda della collana a fiori, il Rinascimento amò sopratutto le perle.
I gioielli si rinnovano continuamente grazie all’attento lavoro di artigiani, più sono originali più i gioielli riescono a sedurci. E’ nel 1837, nel periodo Vittoriano, che l’Italiano Brugnatelli introduce una nuova tecnica artigianale la Placcatura ,che permise di ricoprire ogni oggetto di una sottile pellicola d’oro.
I gioielli spesso sono ornamenti legati al folclore ed al costume delle tradizioni locali, collegati a leggende stravaganze e miti.
Gli orecchini, utilizzati dalla maggior parte delle civiltà, risalgono addirittura all’età del bronzo.
L’orecchino è un ornamento originariamente maschile, poi riservato a marinai e a pirati.
Solo a partire dall’Alto Medioevo gli orecchini diventano importanti accessori della moda femminile.
Spesso oggetto di ornamento legato al folclore ed al costume delle tradizioni locali.
Oggi come allora è un oggetto che serve alla donna per armonizzare i propri lineamenti, i propri capelli ed il colore dei propri occhi.
Durante il Rinascimento, l’orecchino pendente si arricchisce di gemme, come a creare dei grappoli a cascata sui diversi piani, chiamati Girandoles con riferimento ai lampadari di Versailles .
Il Braccialetto ornamento da sempre amato da uomini e donne, portato al polso o all’omero. I Romani li portavano soltanto appaiati (armillae). Per i guerrieri germanici il braccialetto proteggeva il polso nel combattimento ed era un segno do coraggio virile. Dalla fine del Medioevo fu riservato quasi esclusivamente alla donna.